giovedì 28 maggio 2009

Rest in peace



© Jan Durina
Rest in peace

mercoledì 27 maggio 2009

DominaToys.blogspot.com



Una raccolta di oggetti dal design ricercato, mobili sadomaso e attrezzi utili nel dungeon della mistress più esigente.

http://dominatoys.blogspot.com/

martedì 26 maggio 2009

George Romney - Lady Hamilton as Circe



George Romney
Lady Hamilton as Circe
1782

Rimpiangere donna Letizia?

Anche Donna Moderna ha rimpiazzato la posta del cuore con i consigli della mistress; nel caso specifico trattasi di Fetishdea, il risultato lo trovate cliccando qui. Niente di nuovo, superficialità assortite e banalità riciclate: perché un giornalsta quando intervista una prodomme fa tanta fatica ad andare oltre il luogo comune?

All you wanna be

lunedì 25 maggio 2009

Salvador Dalì - Masochista, illustrazione per Venere in pelliccia

Il freddo e il crudele


(...) la forma del masochismo è l'attesa. Masochista è colui che vive l'attesa allo stato puro. E' proprio dell'attesa allo stato puro sdoppiarsi in due flussi simultanei, il primo che rappresenta ciò che si attende, e che essenzialmente tarda, è sempre in ritardo, sempre rinviato, l'altro che rappresenta qualcosa che ci si aspetta, l'unica cosa che potrebbe far precipitare l'arrivo dell'atteso. Che una tale forma, un tale ritmo di tempo con i suoi due flussi sia precisamente riempito da una certa combinazione piacere-dolore, è una conseguenza necessaria. Il dolore giunge a realizzare quello che ci si aspetta, mentre il piacere realizza quel che si attende. Il masochista attende il piacere come qualcosa che è essenzialmente in ritardo e si aspetta il dolore come una condizione che rende finalmente possibile l'arrivo del piacere. Rinvia dunque il piacere per tutto il tempo necessario affinché un dolore, anch'esso atteso, lo permetta. L'angoscia masochista assume qui la sua duplice determinazione di attendere infinitamente il piacere, ma aspettandosi intensamente il dolore (...)

Gilles Deleuze
da"Il freddo e il crudele"

Banalità pubblicitarie

Raccontare la dominazione professionale sui mezzi di comunicazione è difficile: in tanti anni di articoli stampa e servizi tv sulle mistress prodommes e i loro schiavi il risultato è sempre la solita minestra insipida: donne avide di denaro disposte quasi a tutto per la soddisfazione -e la mungitura- del cliente, uomini sposati e pervertiti che anziché curarsi dilapidano il patrimonio familiare, sorrisini e risatine di sottofondo come usavano davanti all'uomo-scimmia e alla donna-cannone.

Minestra sempre accompagnata dal bigotto 'panino redazionale': il tema del sadomaso commerciale è insaccato fra il commento dell'immancabile sessuologo tutore della 'normalità' e la notizia scabrosa venata di pedopornografia; un grazie sentito agli amici giornalisti che impaginano con maestria i loro fogli cartacei e digitali :-)



Tornando a Lucrezia: se l'intervista testuale racconta qualche spunto interessante, il video della giornalista nel dungeon di mistress Lucrezia è invece di una banalità disarmante, la conferma arriva dai commenti degli utenti di Youtube.



Capisco quelle colleghe di Lucrezia che diffidano e tengono ben lontano dal proprio studio i giornalisti, rinunciando alla pubblicità a dispetto del detto che '...purché se ne parli...' talvolta è meglio che non se ne parli.

mercoledì 20 maggio 2009

It's the hat

venerdì 8 maggio 2009

Pungente creatività



Una nuova divisa di raso nero con collare di pizzo, una stretta maschera french maid in latex, un humbler costrittivo e tanti aghi a disposizione della Padrona per trasformare il backstage in un colorato, primaverile campetto fiorito.