mercoledì 6 dicembre 2017
Il Cliente e la Prostituzione
tratto da http://www.amicidilazzaro.it/index.php/il-cliente-origine-e-causa-della-prostituzione/ di Armando Buonaiuto
Le motivazioni
Ovviamente li spinge la ricerca di sesso, ma c’è una varietà di sfumature che definisce in modo più articolato le possibili spinte:
– rassicurazione alla propria virilità. A volte questo conferisce al commercio sessuale una sorta di funzione “terapeutica” (per categorie deboli, vedi il caso dei disabili), a volte è una via preferenziale di iniziazione al sesso, perché non ti espone alla paura di sbagliare o di essere giudicato non all’altezza.
– soddisfazione immediata di un bisogno biologico, che rivela una concezione egoistica del piacere.
– curiosità e desiderio di nuove esperienze, vale a dire ricerca di diversità, sia etnica (come avviene ad esempio nei riguardi delle donne africane), che sessuale (come nel caso dei rapporti con transessuali).
– dimostrazione ed esercizio di un potere sessuale ed economico, e affermazione della propria supremazia maschile di fronte ad un oggetto sessuale degradato e vulnerabile.
– la compulsione, cioè l’essere vittime della propria incapacità di gestire le proprie inclinazioni, i propri appetiti.
– il bisogno di ascolto. Alcuni sono spinti dalla ricerca di ascolto, di coccole, a volte addirittura dalla ricerca di amore.
– altri, al contrario, sono spinti dal desiderio di una pratica sessuale che sia esplicitamente priva di qualsiasi coinvolgimento emotivo o affettivo (cosa che, per alcuni clienti sposati, non equivale a infedeltà).
– i giustizieri. Generalmente in gruppo, vogliono punire le prostitute per il giudizio moralistico che hanno su di loro.
(...) In generale, la concezione della femminilità di cui i clienti sono lo specchio è molto bassa: si cercano donne remissive e accondiscendenti, oggetti e non essere umani, sfogatoi per le proprie pulsioni e frustrazioni o, nella peggiore delle ipotesi, bersagli di una violenza che esprime la connessione oggi molto accentuata tra sessualità, potere e mercificazione.
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