martedì 8 settembre 2009

Il collare


Il collare, simbolicamente, ha il duplice significato di vincolo di fedeltà e di dominio, sottomissione e appartenenza totale.

cfr. collare sacerdotale, collare cavalleresco.

Buster Keaton

venerdì 4 settembre 2009

Colpevoli



La povertà è diventata invisibile, cerca di non farsi notare. Le persone povere si vergognano di non aver avuto successo. Di non possedere una bella casa, con una moglie che ti saluta dall’uscio, al mattino, con i figli mentre sali sul tuo SUV per andare in ufficio. Di non passare i fine settimana nella vecchia cascina ristrutturata. Una bella tavolata con vista sul giardino di rose e il fattore che ti porta l’uva appena colta. Di non partire per la Costa Smeralda per un week end in barca. La povertà è un lusso che non è più possibile esibire. Il povero non è più solo un povero, è un fallito. Uno che non ha saputo cogliere le opportunità che la società gli ha offerto. Un appestato che ti può contagiare con il suo pessimismo e trascinarti in basso, sempre più in basso. I nuovi poveri si muovono con circospezione vicino ai bidoni della spazzatura. Buttano un occhio all’interno. Quando nessuno li guarda prendono il sacchetto di patatine mezzo vuoto, la scatola di crackers non finita. Non chiedono più la carità per non farsi giudicare. Sanno di essere colpevoli. La povertà è una piaga sociale, per eliminarla vanno eliminati i poveri. Forse sono d’accordo anche loro.

Tratto da BeppeGrillo.it

lunedì 31 agosto 2009

Kahlil Gibran, Sul dolore



E una donna disse:
Parlaci del Dolore.

E lui disse:
Il dolore è lo spezzarsi del guscio che racchiude la vostra conoscenza.
Come il nocciolo del frutto deve spezzarsi affinché il suo cuore possa esporsi al sole, così voi dovete conoscere il dolore.
E se riusciste a custodire in cuore la meraviglia per i prodigi quotidiani della vita, il dolore non vi meraviglierebbe meno della gioia;
Accogliereste le stagioni del vostro cuore come avreste sempre accolto le stagioni che passano sui campi.
E veglieresti sereni durante gli inverni del vostro dolore.

Gran parte del vostro dolore è scelto da voi stessi.
È la pozione amara con la quale il medico che è in voi guarisce il vostro male.
Quindi confidate in lui e bevete il suo rimedio in serenità e in silenzio.
Poiché la sua mano, benché pesante e rude, è retta dalla tenera mano dell'Invisibile,
E la coppa che vi porge, nonostante bruci le vostre labbra, è stata fatta con la creta che il Vasaio ha bagnato di lacrime sacre.

Your Pain is the breaking of the shell that encloses your understanding. Even as the stone of the fruit must break, that its heart may stand in the sun, so must you know pain. And could you keep your heart in wonder at the daily miracles of your life, your pain would not seem less wondrous than your joy. And you would accept the seasons of your heart, even as you have always accepted the seasons that pass over your fields. And you would watch with serenity through the winters of your grief.

martedì 25 agosto 2009

Professionista si nasce?


PROdomme... domina professionista. 'Professionista'... non mercenaria, cioè non basta il 'farlo per denaro' ma occorre una professione per essere una prodomme.
A leggere annunci e siti personali il 100% delle mistress si autodefiniscono professioniste.. non ho mai incontrata una signora che candidamente ammette di essere una principiante che sta imparando il mestiere.
Sembra che tutte nascano imparate... signore del tutto sconosciute agli ambienti BDSM amatoriali o professionali -e il nostro mondo è piccolopiccolo dunque difficile che una mistress praticante non sia ben monitorata e riconosciuta- saltano fuori dall'oggi al domani accreditandosi come altamente specializzate.
Qualcuna afferma di frequentare corsi di specializzazione...
Radio Elettra?! Mah... tutto è possibile in ogni caso un corso specialistico fornisce solo delle nozioni teoriche e pratiche.

MA LA PASSIONE?
Per me il sadomaso è una passione viscerale, assoluta e totalizzante... non è un prodotto da acquistare come una saponetta al discount... e quindi nella mia controparte, nella Mistress, ricerco altrettanta passione per la dominazione sadomaso... nella Padrona cerco una PERSONA non un'azienda di servizi bdsm.

Come faccio a DISTINGUERE le prodommes appassionate di bdsm da quelle finte mistress che considerano la frusta come uno strumento per fare soldi?
Una prodomme amante autentica del sadomaso prima di diventare professionista è stata -e rimane sempre- un'appassionata, un'amatrice di questo mondo, ha frequentato e conosciuto persone, luoghi e occasioni d'incontro del 'mondo bdsm lifestyle' e delle community bdsm.
Una mercenaria non avrebbe mai sprecato un minuto del suo tempo per giocare con uno schiavo senza avere in cambio un vantaggio economico.

I grandi campioni dello sport prima di diventare dei fuoriclasse hanno fatto tanta GAVETTA come dilettanti... giocavano gratis per il solo piacere di giocare.

Per le Mistress è uguale?

sabato 25 luglio 2009

Il vantaggio



L’uomo è colui che desidera, la donna è colei che è desiderata. Questo è il solo ma decisivo vantaggio della donna. Tramite le sue passioni, la natura ha consegnato l’uomo nelle mani della donna, e la donna che non sa come fare di lui il suo oggetto, il suo schiavo, il suo giocattolo, che non sa come tradirlo con un sorriso, or della fine non è saggia.
Leopold von Sacher-Masoch

venerdì 24 luglio 2009

Cosa cercano le mistress?


C'era una volta lo schiavo tuttofare ma oggi sembra fuori moda, è caduto in disgrazia, ci sono frotte di schiavetti tuttofare a spasso disoccupati. In un mondo iperspecializzato anche le richieste delle mistress sono sempre più mirate (beninteso lo schiavo generoso e benestante va sempre di moda, magari gli si cambia nome chiamandolo moneyslave ma la sostanza che genera appeal resta quella di un grosso conto in banca, una grande villa sul mare, un grosso yacht).
Sarà la crisi e il ritorno al baratto certo è che da una veloce ricerca su google si trovano padrone che cercano avvocati, muratori, fotografi, webmaster, cuochi nutrizionisti e chissà che altro. In pratica tu mi ripari la lavatrice e io ti frusto.
A quando l'agenzia per il (sub)lavoro interinale retribuito in lividi&ceffoni? Giuslavorista schiavo cercasi.

PS per la mistress dell'avvocato: penalista o civilista?

martedì 21 luglio 2009

Maitresse Carla


Whip & Warhol



Andy Warhol and Gail Cook with whip
1985 © Francesco Scavullo Foundation.

Le donne cane di Malena Mazza



Un connubio fra moda, design, corpo, arte arredamento e mondo animale: Malena Mazza, bolognese di nascita e milanese di adozione, un passato come aiuto regista di Antonioni e dei fratelli Taviani prima di seguire la propria passione per la fotografia, presenta così le sue "Donne cane" in mostra a Milano dal 23 aprile al 31 giugno a Magic Moment (via Fiori Chiari 3).



Fotografa di moda e artista, Malena Mazza propone "donne così protagoniste e sicure che possono anche permettersi il lusso di scegliere di essere oggetto". Trasformandosi così "da padrone di casa in sofisticate donne cane". Il tutto giocato sul filo dell'erotismo e della provocazione.



Testo tratto da Repubblica.it
http://www.malenamazza.com/sito09/3.htm

Parole torturate: il cruciverba sadomaso

Se ne sentiva la mancanza, finalmente sotto l'ombrellone avremo il nostro cruciverba sadomaso, trés chic...




Mots Croisés BDSM © « Marie-Claire » No 684, août 2009 et Christine Deymard - Illustration Michel Laurent - (scan).

http://auroraweblog.karmaos.com/post/1895

lunedì 20 luglio 2009

Sono astemio!



...e mi sfugge il link fra superalcolici e sadomaso. Cin-cin :-)

Image from http://www.whiskyfun.com/archiveapril06-1.html

lunedì 13 luglio 2009

Spanking 'brings couples together'


It might not look like fun, but spanking can make couples closer

New Scientist
30 March 2009

SPANKING is stressful at first, but it could bring consenting couples closer together. That's the implication of two studies of hormonal changes associated with sadomasochistic (S&M) activities including spanking, bondage and flogging.

Brad Sagarin at Northern Illinois University in DeKalb and colleagues measured levels of the stress hormone cortisol in 13 men and women at an S&M party in Arizona, before, during and after participating in activities. During S&M scenes, cortisol rose significantly in those receiving stimulation, but dropped back to normal within 40 minutes if the scene went well. There was no change in those inflicting the activity.

At an S&M event in Colorado, testosterone was measured in 45 men and women. It increased significantly in receiving women only. Donatella Marazziti of the University of Pisa, Italy, says the boost may help women cope with the aggressive nature of S&M activities, or that it could be another sign of stress. In both studies, couples who said the party went well also reported increases in relationship closeness (Archives of Sexual Behavior, DOI: 10.1007/s10508-008-9374-5).

It's important to note that levels of both hormones dropped back down in couples who enjoyed the experience, Marazziti says. "When sexual intercourse is consensual it is not stressful - even if it is extreme sex."

Richard Wiseman, a psychologist at the University of Hertfordshire in Hatfield, UK, adds that almost any shared activity is likely to promote interpersonal closeness. "It doesn't have to be tying up your partner or placing clamps on their nipples, it could be something as simple as cooking a meal together or even doing the housework as a duo," he says.

Nick Neave, a psychologist at the University of Northumbria, UK, says the results are interesting, but future studies should control for whether participants experienced orgasm, which is associated with reduced stress and an increase in hormones associated with partner-bonding and affection.

http://www.dimaggio.org/Eye-Openers/bdsm.htm

venerdì 10 luglio 2009

Nazi fashion

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mercoledì 1 luglio 2009

Patricia Waller, sadomaso all'uncinetto


Sado/Maso: Yarn, polystyrene, wire, wood; crochet, 10 parts, size variable; 2000

Patricia Waller’s career has grown steadily over the years. Today she’s a consummate artist still living in Karlsruhe, Germany where her first solo show some sixteen years ago began to provoke interest in her work.
It is a divine gift when an artist has an intense identification with a theme, a technique or a specific material. Or perhaps it stems from an artistic instinct. Either way, Patricia Waller picked up her woolen yarn and crochet needles early on. Can we, therefore, add her to an elaborate list of a multitude of women artists who use clothing and needlework or recreate a multi-faceted feminine world?


Exhibition at Gallery Deschler until 25/07/2009
Patricia Waller calls her new exhibition „Bad Luck“. Bad luck in-
deed! The falling flower pot struck an unsuspecting head, a dog
got his head stuck in a food can, another one was flattened by an
oversized bone. But not all of the objects depict cases of merely
passive bad luck, a lot exhibit a very active malice: Miss Piggy
stuck in the meat grinder, Bambi hacked to pieces, Bugs Bunny
speared by an enormous fork, Tweety in the soup, the cut-off
thumbs of thumb-sucker Conrad. The figures in these works –
anthropomorphized animals – span a historic selection, from fairy
tales to the 19th-century Struwwelpeter (Slovenly Peter) and fur-
ther to modern comics and Disney creatures. All, however, experi-
ence violence, and a lot of blood is shed. Waller’s crocheted fig-
ures raise discomforting questions regarding the way our society
deals with violence: the violence we experience, the violence we
exert, and the violence we love to consume. The viewer is torn
between malevolent gloating over the misfortunes of others and
empathy, between the pleasures of destruction – who hasn’t
wished for the wolf to finally devour Little Red Riding Hood? – and
compassion for these symbols of the helplessness we all experi-
ence in the face of destiny. The nature of the depicted violence as
internal and controlled by our drives is indicated by the impassive
faces of the tortured creatures. Like in comic strips and cartoons,
they rise again in a Sisyphus-like manner after each catastrophe,
only to face the next inevitable disaster, pitilessly to the tune of
that old maxim: “The show must go on.”

© patriciawaller.com

giovedì 25 giugno 2009

Fetish Model

mio pre-giudizio generico sulla categoria 'Fetish Model':
una modella dà il meglio di sé in fotografia... la fotogenia è la sua dote professionale e per essere apprezzata ed esaltata necessita di un set e dell'intermediazione postproduzione dell'occhio fotografico; una modella come ogni attrice deve essere plasmabile, la fetish model è flessibile dovendo interpretare un ruolo come lo richiede il regista fotografo.
Una mistress avendo carattere dominante è rigida: se accettasse di essere modificata e plasmata non sarebbe più dominante.
Se una modella può interpretare più o meno bene il ruolo della padrona o della schiava, una mistress al contrario è incapace di interpretare e dunque è una pessima modella; una dominante è se stessa, prendere o lasciare.

domenica 21 giugno 2009

Mobiliario Humano, David Blàzquez




“El hombre es la medida de todas las cosas, de las que son, en tanto que son, y de las que no son, en cuanto que no son.”
Protágoras, s. V a. C.

© David Blàzquez

mercoledì 17 giugno 2009

Harry Houdini

sabato 13 giugno 2009

Cameron Diaz ties up Ewan McGregor




Quentin Tarantino ai piedi di Diane Kruger


Aspirante mistress truffata da club sadomaso: 10mila euro



Ascoli Piceno, 24 marzo 2009 - E’ stato arrestato ad Ascoli Piceno un operaio di 38 anni di Montemonaco, autore di una singolare truffa: si è presentato a casa di una signora di 54 anni e l’ha convinta a sborsare 10mila euro per l’iscrizione a una inesistente associazione tedesca dedita al sadomaso.

L’uomo si è spacciato per il presidente dell’associazione, che avrebbe avuto la base a Monaco di Baviera, e una sede a Milano, mostrando certificati e tesserini falsi. I 10mila euro sarebbero serviti a coprire le spese di iscrizione e l’acquisto di tute in lattice, fruste, maschere, stivali con tacco a spillo ed altre attrezzature simili.

Una spesa che, spiegava il truffatore, sarebbe stata compensata dai soldi che la donna avrebbe potuto incassare interpretando il ruolo della ‘padrona’, nel corso di ‘convegni’ appositamente organizzati in Italia e all’estero con i numerosi soci ‘schiavi’ dell’associazione.

Per rendere ancora più credibile la sceneggiata, l’operaio ha anche predisposto un certificato di iscrizione in cui attestava che la donna era entrata a far parte dell’associazione con il nome d’arte di ‘Lady Padrona Morgana’. Ovviamente la donna non ha ricevuto alcun materiale e il truffatore è sparito con i soldi. Vinto l’imbarazzo iniziale, alla signora non è rimasto altro da fare che denunciare in questura la vicenda.

© Quotidiano.net

© Photo by Ale Zuek Simonetti. Reportage nei fetish club a NY e Miami

Le illustrazioni di Prissy sono pedopornografia?



L'ultima volta che ho fatto questa domanda in un forum BDSM italiano sono stato bannato; motivazione ufficiale dell'espulsione? L'argomento proposto era "DISCUTIBILE" (ah... scusate se ho provato ad utilizzare il vostro forum per discutere :-)
Per mio carattere non amo le esibizioni o le pratiche del 'politicamente/socialmente corretto' ma ogni volta che vedo i disegni di Prissy mi pongo il problema.
Lo stile di queste illustrazioni è attraente e inconfondibile, sono apprezzate da tanti e anche da me, incarnano le fantasie di chi ama le pratiche dell'Ageplay e della Sissyfication. Prissy per le sissymaid è l'equivalente di Sardax per l'immaginario Femdom: egli sa visualizzare questo mondo onirico meglio di chiunque altro.
Però il dubbio rimane: queste immagini, viste da occhi profani che ignorano i cardini dell'ageplay e del sissyplay (primo fra tutti il principio che nella pratica dei giochi NON c'è spazio per minorenni!) come sarebbero considerate?
Tempo fa c'era un disegno di legge che voleva includere come reato anche la pubblicazione di illustrazioni o immagini 3d, equiparandole alle fotografie con contenuto pedoporno. Credo che non sia diventato legge ma comunque lasciando da parte l'aspetto giuridico resta il pensiero: è lecito moralmente?
Sull'altro versante va detto che l'età delle prissy ritratte è indefinibile, certo sembrano giovanissime ma... ma poi in fondo ha senso cercare di dare un'età a una figura disegnata? E quanti esempi analoghi ci sarebbero in letteratura, nel cinema, nell'arte pittura o scultura che sia, nelle favole dove è presente un personaggio minore?
Credo che siamo su un borderline, una sottile linea di confine, zona pericolosa per scontri fra le guardie di confine. A volte parlarne prima aiuta e forse questo sarebbe compito delle comunità.

venerdì 12 giugno 2009

Le mie prigioni

Silvio Pellico non c'entra qui: è la solita intervista -risale ad un anno fa- della solita mistress rilasciata alla solita giornalista. Pubblicata sul sito de Il Giornale. "I miei giochi sado con la Milano che conta".
Mia impressione dalla lettura: non la sento partecipe di un gioco condotto con lo schiavo, piuttosto sento distacco, giudizio. Forse si sente imprigionata nel ruolo di mistress? Costretta per accontentare i clienti a fare cose che non ama?

giovedì 11 giugno 2009

Il rais e le 40 Amazzoni



Diciamolo: il rais Gheddafi sembra una caricatura malata, ridicolo con quella cartolina sull'uniforme.
Molto più attraenti e misteriose le sue quaranta guardie del corpo, giovani donne addestrate ad uccidere per proteggerlo; creature che sembrano uscite da una pellicola di 007 o da un fumetto di Stanton?

giovedì 28 maggio 2009

Rest in peace



© Jan Durina
Rest in peace

mercoledì 27 maggio 2009

DominaToys.blogspot.com



Una raccolta di oggetti dal design ricercato, mobili sadomaso e attrezzi utili nel dungeon della mistress più esigente.

http://dominatoys.blogspot.com/

martedì 26 maggio 2009

George Romney - Lady Hamilton as Circe



George Romney
Lady Hamilton as Circe
1782

Rimpiangere donna Letizia?

Anche Donna Moderna ha rimpiazzato la posta del cuore con i consigli della mistress; nel caso specifico trattasi di Fetishdea, il risultato lo trovate cliccando qui. Niente di nuovo, superficialità assortite e banalità riciclate: perché un giornalsta quando intervista una prodomme fa tanta fatica ad andare oltre il luogo comune?

All you wanna be

lunedì 25 maggio 2009

Salvador Dalì - Masochista, illustrazione per Venere in pelliccia

Il freddo e il crudele


(...) la forma del masochismo è l'attesa. Masochista è colui che vive l'attesa allo stato puro. E' proprio dell'attesa allo stato puro sdoppiarsi in due flussi simultanei, il primo che rappresenta ciò che si attende, e che essenzialmente tarda, è sempre in ritardo, sempre rinviato, l'altro che rappresenta qualcosa che ci si aspetta, l'unica cosa che potrebbe far precipitare l'arrivo dell'atteso. Che una tale forma, un tale ritmo di tempo con i suoi due flussi sia precisamente riempito da una certa combinazione piacere-dolore, è una conseguenza necessaria. Il dolore giunge a realizzare quello che ci si aspetta, mentre il piacere realizza quel che si attende. Il masochista attende il piacere come qualcosa che è essenzialmente in ritardo e si aspetta il dolore come una condizione che rende finalmente possibile l'arrivo del piacere. Rinvia dunque il piacere per tutto il tempo necessario affinché un dolore, anch'esso atteso, lo permetta. L'angoscia masochista assume qui la sua duplice determinazione di attendere infinitamente il piacere, ma aspettandosi intensamente il dolore (...)

Gilles Deleuze
da"Il freddo e il crudele"

Banalità pubblicitarie

Raccontare la dominazione professionale sui mezzi di comunicazione è difficile: in tanti anni di articoli stampa e servizi tv sulle mistress prodommes e i loro schiavi il risultato è sempre la solita minestra insipida: donne avide di denaro disposte quasi a tutto per la soddisfazione -e la mungitura- del cliente, uomini sposati e pervertiti che anziché curarsi dilapidano il patrimonio familiare, sorrisini e risatine di sottofondo come usavano davanti all'uomo-scimmia e alla donna-cannone.

Minestra sempre accompagnata dal bigotto 'panino redazionale': il tema del sadomaso commerciale è insaccato fra il commento dell'immancabile sessuologo tutore della 'normalità' e la notizia scabrosa venata di pedopornografia; un grazie sentito agli amici giornalisti che impaginano con maestria i loro fogli cartacei e digitali :-)



Tornando a Lucrezia: se l'intervista testuale racconta qualche spunto interessante, il video della giornalista nel dungeon di mistress Lucrezia è invece di una banalità disarmante, la conferma arriva dai commenti degli utenti di Youtube.



Capisco quelle colleghe di Lucrezia che diffidano e tengono ben lontano dal proprio studio i giornalisti, rinunciando alla pubblicità a dispetto del detto che '...purché se ne parli...' talvolta è meglio che non se ne parli.

mercoledì 20 maggio 2009

It's the hat

venerdì 8 maggio 2009

Pungente creatività



Una nuova divisa di raso nero con collare di pizzo, una stretta maschera french maid in latex, un humbler costrittivo e tanti aghi a disposizione della Padrona per trasformare il backstage in un colorato, primaverile campetto fiorito.

giovedì 30 aprile 2009

Vertiginose novità nel guardaroba della sissy


Anche la sissy cambia il guardaroba con l'arrivo della bella stagione... e questo paio di tacchi a spillo deliziosi a vedersi quanto impegnativi da indossare sono l'ultima novità: 15 cm di tacco a spillo (6 inch high heel stiletto pump) e di qualità tutta italiana.

Le tentazioni sono tante anche fra fra nuovi i sandali e le ciabattine: colori fashion e tacchi per ogni esigenza... difficile scegliere:
http://www.italianheels.com/cgi-bin/show.pl?categoria=sandals&lang=en

giovedì 16 aprile 2009

La sorpresa nell'ovetto rotto

LA SUPPLICA

Avevo scritto una mail a mistress Domina Sreni:
"(...) Padrona Domina Sreni la supplico
di non avere incertezze quando avrà voglia di punirmi con forza, la supplico di colpire con forza e senza trattenersi quando vorrà lasciarmi dei segni.
Se Lei anela infliggere dolore.. io vivo per subirlo...
e quando passiamo ore insieme senza che le nostre polarità Dom/sub si incrocino e si scarichino la sofferenza è sorda e profonda.

Non abbia timore a varcare i miei limiti... a usarmi violenza più di quanto posso sopportarne.. la sua forza e le mie lacrime saranno un amalgama inebriante e irripetibile.
La supplico non abbia paura di farmi troppo male, semmai di non farmene abbastanza.
Proviamo a ricreare qui a Milano un piccolo OWK?
Senza sconti e chiacchiere all'italiana, solo obbedienza e disciplina tedesca."

LA PUNIZIONE



I PENSIERI POSTERIORI

grazie per aver picchiato Padrona Domina Sreni
non li ho contati ma credo me ne abbia dati tanti di colpi, più di quanti ne potessi sopportare di mia volontà. Confesso: se avessi potuto fermarla lo avrei fatto... e avrei rovinato tutto; l'amico bavaglio e gli amati legacci mi hanno aiutato ad andare oltre, mi hanno dato la forza che non avevo, hanno salvato il ruolo e la credibilità di una serva fragile e fifona.

grazie per la paura Padrona Domina Sreni
coi coglioni legati stretti alle caviglie ed esposti ai colpi vaganti, ho subito ceduto alla paura di dover patire colpi insopportabili, grazie per aver iniziato con violenza senza alcun progressivo riscaldamento. Grazie per aver messo da parte compassione e comprensione allorquando ha impugnato la frusta dominante.

grazie per l'energia Padrona Domina Sreni
per la forza del suo braccio, per la sua mano salda, per i colpi sicuri, grazie per i segni che presto diventano lividi, grazie per gli aghi piantati ad arte e per la cera fusa colata con maestria dove brucia, grazie per l'umiliante dildo introdotto nell'ano oscenamente esposto.
Grazie per la forza dei colpi che passa nei lividi e nel cervello diventa legame di appartenenza.

grazie per la degradazione Padrona Domina Sreni
per avermi lasciata strisciante e sbavante come un verme per tutto il tempo, senza prestare attenzione alla mia volontà e resistenza; grazie per aver ignorato ogni mio patetico tentativo di rallentare o fermare la punizione.
Grazie per aver dedicato tutta la Sua attenzione al risultato: disegnare un piccolo capolavoro sadomaso sulle mie terga.

grazie per la devozione infusa Padrona Domina Sreni
i lividi caldi, i segni in rilievo, il didietro indolenzito mi hanno lasciato dentro una profonda devozione verso di Lei, rafforzando un legame di appartenenza e sottomissione totale che mai avevo provato. Le sono molto grata e mi sento davvero Sua, nelle Sue mani, legata a Lei.

grazie per usarmi come sissymaid Padrona Domina Sreni
grazie per avermi vestita come un confetto rosa, con pizzi e crinoline, corsetto steccato ben stretto, calze velate e tacchi a spillo, Lei sa quanto mi piace diventare una sguattera, grazie per questo regalo. Quando sento la Sua voce che mi addestra ho la sensazione di diventare poco per volta uno dei tanti strumenti appesi sulle rastrelliere del suo studio, una sissy multiuso, un oggetto a Sua disposizione, nata -anzi creata- al solo fine di pulire e riordinare il suo dungeon.

grazie per l'insegnamento Padrona Domina Sreni
ho imparato che quando si supplica una Dominatrice degna di questo nome è bene non lasciarsi trascinare sulle ali delle fantasie femdom: perché si rischia di incontrare Colei che le fantasie le esaudisce davvero, anche quelle che fanno tanto male!

grazie per la gioia Padrona Domina Sreni
sembrerò sciocco ma ora sono felice :-) felice di averla incontrata e conosciuta.
I segni scompariranno ma il ricordo durerà di più... e quando svanirà anche quello spero che ci sarà sempre Lei con le sue severe fruste a rinfrescare la memoria e i segni.

Grazie Padrona Domina Sreni

domenica 22 febbraio 2009

Comandante


La Skipper ama il vento,
lo usa con perizia e maestria,
ne domina la natura per planare,
per volare silenziosa sulle onde.

Sul limite estremo di bolina
con mano ferma controlla il timone
e con forza stringe la scotta,
Lei sola sa portare la barca controvento.

Amo essere vento nelle sue vele,
vedo la mia natura divenire utile nelle sue mani
e quando sento il suo respiro veloce sono appagato.

sabato 14 febbraio 2009

Prissy

mercoledì 4 febbraio 2009

Bdsm? No grazie

Un link alla pagina di Woland e Igraine
http://armoniaco.galeon.com/wolbdsm.html

"Ho infatti sempre supposto che chi amava il piacere amasse profondamente anche la vita, per cui ai miei occhi sarebbe apparso un vistoso controsenso rinunciare ad altre gratificazioni solo per spingerne una fino all'estremo. Questa era infatti la mia realta', visto che giammai avrei voluto fare il padrone o lo schiavo a tempo pieno, rinunciando cosi' ad avere una vita soddisfacente anche in altri campi; chè pure poteva essere divertente giocare al cagnolone e slinguazzare da una ciotola, ma al di fuori del gioco certamente meritava apprezzare pure i piaceri della buona cucina seduti a tavola da comuni e umani bipedi raziocinanti... "

Fratelli d'Italia

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lunedì 2 febbraio 2009

I dodici esperti


Ho trovato in rete questa pagina
http://www.psicologi- italia.it/domanda_psicologia_46.htm

dove la lei di una coppia D/s è preoccupata dalla caduta di autostima del suo compagno.
Alla sua lettera seguono una dozzina di commenti di psicologi e psicoterapeuti che li invitano ad andare in analisi.

Ci sarebbero anche le risposte al feticista:
http://www.psicologi- italia.it/domanda_psicologia_21.htm

Se Francesca avesse chesto aiuto ad un gruppo BDSM che risposte avrebbe ricevuto?