Si è riaperta la caccia alla professionista in uno dei tanti siti bdsm italiani. Pratica antica ma sempre in voga che mi lascia perplesso: un conto è usare il sito per cercare clienti altra cosa presentarsi con il proprio nick e cazzeggiare come qualsiasi altra persona fa su questi siti. E invece è sempre polemica e c'è sempre il salomonico 'se DAVVERO non cerca clienti può usare un nick diverso dal suo". Resto perplesso. Quanti altri nick hanno interessi economici e attività legate al bdsm? C'è chi ha il negozio, chi vende prodotti, chi organizza feste, chi fa video... ma DAVVERO le uniche a guadagnare la pagnotta col sadomaso sono le prodommes? E in fin dei conti che male c'è ad affiancare passione e lavoro?
lunedì 7 aprile 2008
Caccia alla prodomme?
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6 commenti:
Penso che a guadagnare la pagnotta sul bdsm non è sono solo imputabile alle prodommes è un ipocrita caccia alle streghe.Ci sono parecchi siti a pagamento che come specchietto dell'allodole programmano foto video di sadomaso fetish e altro ma il cui giro d'affari e revisione degli incassi và in mano a gestori o società dirette da uomini.Ostentare il peccato dell'avidità standardizzata solo sulle proffesioniste è una scemenza che non ha ne capo e ne coda,sarebbe sufficente aprire bene gli occhi oltre al portafoglio.
Dunque, da dove comincio?? dal fondo del post. No, non solo noi mistress professioniste guadagniamo sul bdsm, sebbene sia io la prima a riconoscere che i nostri guadagni sono notevoli (non dimentichiamo che il prezzo medio di mercato di una seduta, minimo 150 €, è pari a quello di una visita medica privata con uno specialista che a differenza di noi ha studiato e si è aggiornato per anni, decenni a volte). Però pensiamo ad esempio alle case che producono abbigliamento s/m: a volte ti fanno pagare anche un paio di centinaia di euro per un capo di abbigliamento (ex il vinile) che in sè ha un costo bassissimo...per non parlare dell'oggettistica, in alcuni sexy shop ho visto delle pinzette con catenella costare 50-60€!!!
Per non allontanarmi troppo però, parliamo anche di chi produce video -posso affermare per esperienza che il compenso della mistress è irrisorio, almeno in italia, all'estero non so...- organizza feste il cui costo alla fine è solo il noleggio del locale e un po'di pubblicità...
in ogni caso ho sempre ragionato secondo il parametro per cui nessuno è obbligato a lavorare gratis, per cui non vedo come qualcosa di assolutamente negativo il fatto che anche queste persone alla fine debbano avere un guadagno da ciò che per alcuni - ribadisco, per alcuni- è una passione.
il discorso delle professioniste nei forum è più complesso. come hai notato anche qui, appena una si firma con il nome di battaglia trova subito il maschio pronto a scagliare la prima pietra...ciò non toglie che ho avuto modo anche io di vedere come alcune mistress o presunte tali non esitino ad inserirsi anche in modo molto diretto nei forum più frequentati per farsi evidentemente pubblicità.
credo che il forumista dotato di un minimo di materia grigia sia comunque in grado di capire se tizia e il suo nick ha semplicemente voglia di dire la sua -che non tutte le mistress sono delle zotiche incapaci di scrivere due parole in croce, come ho letto una volta su e.f.- oppure sta cercando di accaparrarsi qualche nuovo schiavetto...
perchè non usano un altro nick'? credo sia una scelta personale, io per motivi miei -e non da ultimo il non voler essere accusata di mendicare schiavi su questo blog, unico luogo virtuale in cui scrivo- preferisco restare anonima perchè non ritengo importante che alle mie parole venga collegato un volto, un corpo etc. Altre invece possono scegliere all'opposto di voler far sapere che il pensiero x appartiene a mistress x, magari per farsi riconoscere e anche apprezzare da un punto di vista diverso dalla mera professione...
spero di essere stata chiara, di sicuro molto prolissa, ma l'argomento mi stuzzica e non è detto ci ritorni prossimamente...
Una Mistress
Caccia alle prodommes assetate di denaro?E' ricolo accennare sempre ESCORTFORUM come faro di riferimento,il gestore è un meridionale emigrato nel paradiso fiscale svizzero e fà soldi a palate tramite gli annunci e tramite la vasta intelligenza di quei poveri disadattati squattrinati che con la loro aria ai denti ancora pretendono e presumono di essere clienti "schiavi" di grande livello e di grande esperienza.
Partono dai piedi laccati e terminano il loro trip da schiavo all'altezza orifizio genitale o al gemello ano.Oltrepassare quel livello è una fatica inimmaginabile,uno sforzo impossibile.
"No, non solo noi mistress professioniste guadagniamo sul bdsm, sebbene sia io la prima a riconoscere che i nostri guadagni sono notevoli (non dimentichiamo che il prezzo medio di mercato di una seduta, minimo 150 €, è pari a quello di una visita medica privata con uno specialista"
Cara anonima mistress,se affermi di ricevere lauti guadagni con questa attività ove tradizionalmente l'interesse dell'utenza è provveduta da una nicchia di persone si presume che tu abbia un vasto giro di clienti che chiaramente non tendi a selezionare.
Cara anonima mistress,se affermi di ricevere lauti guadagni con questa attività ove tradizionalmente l'interesse dell'utenza è provveduta da una nicchia di persone si presume che tu abbia un vasto giro di clienti che chiaramente non tendi a selezionare
Caro anonimo, allo stato attuale dei fatti il mio "giro " è ristrettissimo...Forse la "nicchia" è però più vasta di quanto tu possa pensare. In ogni caso, senza polemizzare, secondo me due clienti=300 euro (=alle vecchie 600.000 lire) sono un lauto guadagno, tenendo conto che la gran parte delle persone deve lavorare una settimana otto ore al giorno per guadagnare 300 euro.
Tutto qui.
Una Mistress
si dovrebbe fare un associazione che scovi e cacci le mistress,una specie di squadristi. non sono fascista ma quando ci vuole ci vuole.
organizziamoci.
noi siamo ancora pochi,ma abbiamo cacciato,e estirpato dalla semi prostituzione e addescamento con approfittazione tante mistress fingenoci schiavi e irrompendo nell'appartamento.
ahahha
nomistress
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