martedì 8 settembre 2009

Il collare


Il collare, simbolicamente, ha il duplice significato di vincolo di fedeltà e di dominio, sottomissione e appartenenza totale.

cfr. collare sacerdotale, collare cavalleresco.

Buster Keaton

venerdì 4 settembre 2009

Colpevoli



La povertà è diventata invisibile, cerca di non farsi notare. Le persone povere si vergognano di non aver avuto successo. Di non possedere una bella casa, con una moglie che ti saluta dall’uscio, al mattino, con i figli mentre sali sul tuo SUV per andare in ufficio. Di non passare i fine settimana nella vecchia cascina ristrutturata. Una bella tavolata con vista sul giardino di rose e il fattore che ti porta l’uva appena colta. Di non partire per la Costa Smeralda per un week end in barca. La povertà è un lusso che non è più possibile esibire. Il povero non è più solo un povero, è un fallito. Uno che non ha saputo cogliere le opportunità che la società gli ha offerto. Un appestato che ti può contagiare con il suo pessimismo e trascinarti in basso, sempre più in basso. I nuovi poveri si muovono con circospezione vicino ai bidoni della spazzatura. Buttano un occhio all’interno. Quando nessuno li guarda prendono il sacchetto di patatine mezzo vuoto, la scatola di crackers non finita. Non chiedono più la carità per non farsi giudicare. Sanno di essere colpevoli. La povertà è una piaga sociale, per eliminarla vanno eliminati i poveri. Forse sono d’accordo anche loro.

Tratto da BeppeGrillo.it